domenica 14 dicembre 2014

I 10 cibi che fanno dimagrire di più

I 10 cibi che fanno dimagrire di più

10 alimenti da mangiare se si sta cercando di perdere peso


I 10 cibi che fanno dimagrire di più

Gli alimenti che mangiamo possono avere svariati effetti sulla fame, gli ormoni e sulla quantità di calorie che bruciamo. Abbiamo selezionato da un articolo di Business Insider 10 cibi che si dovrebbero mangiare se si sta cercando di perdere peso, secondo gli studi più recenti.


1) Uova
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Sono ricche di proteine, grassi buoni e dànno senso di sazietàcon una piccola quantità di calorie.
2) Alcuni tipi di cavoli e spinaci
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Cavoli ricci, cavoli senza cuore, bietole e spinaci contengono poche calorie e carboidrati, mentre sono ricchi di fibre. È un ottimo modo per aumentare le porzioni di cibo che mangiamo senza aumentare di peso. Inoltre vari studi hanno dimostrato che le persone che basano la propria dieta su questi alimenti mangiano assumono meno calorie nel complesso.
3) Salmone
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Il salmone è ricco di proteine di ottima qualità, grassi buoni e sostanze nutritive. Questo pesce, per di più, è ricco di Omega-3che sono antinfiammatori e svolgono un ruolo importante nel combattere l’obesità e i problemi di metabolismo
4) Verdure crocifere
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Tra le verdure crucifere figurano i broccoli, i cavolfiori, i cavoli e i cavoletti di bruxelles sono ricchi di fibre e dànno un senso di sazietà al nostro organismo.

5) Manzo e petto di pollo
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La carne è ricca di proteine, che è la sostanza nutritiva che più ci fa sentire sazi. Basare la propria dieta su un alto consumo di proteine porta a bruciare tra le 80 e le 100 calorie al giorno. Ma con la carne rossa non bisogna esagerare, come dimostrano alcuni studi.
6) Patate bollite
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Le patate sono ricche di potassio, una sostanza che ha un ruolo importante nel regolare la pressione sanguigna. È l’alimento che più di tutti dà sensazione di pienezza. Quando vengono bollite devono essere lasciate a raffreddare per un po’, in modo che producano grandi quantità di amidi resistenti, che portano molti benefici, tra i quali la perdita di peso.
7) Tonno
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Il tonno contiene poche calorie e grassi ed è ricco di proteine.
8) Fagioli e legumi
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Alimenti come le lenticchie e i fagioli sono ricchi di proteine e fibre, che dànno senso di pienezza, e contengono discrete quantità di amidi resistenti.
9) Zuppe
Ci sono studi che dimostrano che se si mangia lo stesso cibo fatto come zuppa piuttosto che in un altro modo ci si sente più sazi e si assumono molte meno calorie.
10) Avocado
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Sono ricchi di fibre, potassio, grassi buoni, e acqua.
Fonte:http://www.lafucina.it/2014/10/02/cibi-che-fanno-dimagrire/
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martedì 9 dicembre 2014

Cosa mangiare a colazione



Dieta e colazione

Numerosissimi studi sottolineano l'importanza della prima colazione.
Il concetto viene puntualmente ribadito dai medici e dai media e non vi è dieta seria che non ne preveda una. Nonostante ciò, dati alla mano, una buona percentuale di Italiani è solita saltare questo importante pasto. Un'altra buona percentuale, pur facendo regolarmente colazione, si affida a scelte dietetiche scorrette.




Perché la colazione è così importante?

Il concetto è semplice: chi non fa colazione al mattino è portato a mangiare molto di più nel corso della giornata, con il rischio di eccedere e di ingrassare.
Dieta e colazioneUna prima colazione nutriente permette di iniziare la giornata con vitalità senza arrivare stanchi ed affamati alla pausa pranzo.
E' scientificamente dimostrato che chi salta questo importante appuntamento con la salute ha maggiori difficoltà di concentrazione durante la mattinata. Non solo, la successiva abbuffata a pranzo, condiziona negativamente anche il rendimento pomeridiano a causa dell'eccessivo sbalzo insulinico e del grosso impegno digestivo.
Una prima colazione nutriente contribuisce a risvegliare e ad accelerare il metabolismo corporeo, regalando quella sferzata di energia necessaria per affrontare la giornata con il giusto spirito.
Se al mattino andate di fretta e non avete tempo per fare colazione provate a preparare ciò che serve la sera prima o a consumare qualcosa mentre andate al lavoro.


Dieta e colazione

Cosa mangiare?

Ora che abbiamo sottolineato l'importanza della colazione nell'equilibrio alimentare giornaliero è giunto il momento di chiedersi cosa mangiare.
colazioneSecondo la tradizione italiana latte, yogurtfette biscottate, frutta fresca e marmellata, sono gli ingredienti fondamentali della prima colazione.
Ma vi è un altro alimento che negli ultimi vent'anni ha preso sempre più posto sulle nostre tavole: la brioche.
Purtroppo si tratta di uno dei cibi meno salutari in assoluto a causa del frequente utilizzo di grassi vegetali idrogenati. Il basso potere saziante e l'alto contenuto calorico la rendono del tutto inadatta a chi segue una dieta dimagrante.
Questo aspetto non è certo passato inosservato e l'industria alimentare, particolarmente attenta alle esigenze del consumatore e al proprio portafoglio, ha pubblicizzato e introdotto sul mercato italiano i cornflakes. Visto che il loro gusto non era particolarmente gradito si è ben pensato di aggiungere ingredienti ipercalorici come lo zucchero per renderli più appetibili.
Il risultato è che oggi molti Italiani, ignari che nella loro tazza si nascondano dei dolci travestiti da cereali, fanno colazione con i cornflakes sperando di rimanere in linea e regolarizzare le funzioni intestinali.
In realtà l'unica persona che rimane veramente in linea è la modella riportata sulla confezione!
Bisogna quindi fare molta attenzione al tipo di cornflackes che si acquistano, quelli con tanto cacao e molto zucchero è meglio lasciarli sullo scaffale. Ecco alcune caratteristiche su cui focalizzare l'attenzione: il contenuto calorico dev'essere inferiore alle 300 Kcal per 100 grammi,
la presenza di fibra dovrebbe superare i 15 grammi su 100
tra gli ingredienti non devono comparire diciture del tipo: "grassi vegetali idrogenati" e/o "oli tropicali" e/o la sigla E seguita da un numero che indica l'impiego di additivi alimentari
Le fette biscottate hanno un contenuto calorico superiore al pane (in media 100-150 kcal in più ogni cento grammi) a causa del maggior contenuto lipidico necessario per favorire la tostatura. Proprio la qualità e la provenienza dei grassi impegnati nella lavorazione va attentamente valutata prima dell'acquisto. Anche in questo caso se tra gli ingredienti compaiono scritte del tipo: "margarina" "grassi vegetali idrogenati" "olio di colza" "oli tropicali" meglio orientarsi verso un altro prodotto. L'assenza di conservanti, l'aggiunta di ferro e vitamine e l'impiego di farine integrali sono invece fattori che ne accrescono la qualità.
biscotti sono buoni anzi buonissimi ma ipercalorici e poco sazianti. Provate a pesarli, scoprirete che ne bastano pochi per raggiungere le 500 calorie. Discorso analogo per le merendine.




Dieta e colazione

Quanto mangiare?

Secondo i nutrizionisti la colazione dovrebbe apportare almeno il 20% delle calorie giornaliere. Puoi calcolare il tuo fabbisogno calorico quotidiano cliccando sul seguente link: Calcolatore fabbisogno calorico giornaliero.

A colazione prova a mangiare...

La frutta: un ottimo alimento da consumare a colazione. Fornisce vitamineantiossidantifibre e aiuta il ripristino delle riserve glucidiche. Non affatica l'apparato digerente e stimola il processo di detossificazione dell'organismo che durante la notte raggiunge i massimi livelli.

Colazione e saluteIl succo di frutta: dissetante, ricco di antiossidanti e minerali rappresenta un ottima scelta per la prima colazione. Attenzione però a non confonderlo con le bibite zuccherate povere di frutta e ricche di coloranti, conservanti, zucchero e derivati. Cercate bene tra gli scaffali del supermercato e probabilmente troverete succhi al 100% senza zucchero aggiunto.

Il pane integrale con marmellata: ricco di fibre associa agli amidi gli zuccheri semplici della marmellata. Un mix vincente che fornirà un rilascio costante di energia durante la mattinata

Una manciata di frutta secca: con proteine e acidi grassi essenziali è molto utile per bilanciare la colazione nella ripartizione dei macronutrienti e per tenere sotto controllo il colesterolo.

Latte e yogurt parzialmente scremati: forniscono calcio, proteine, fermenti lattici e il giusto quantitativo di grassi.

Cioccolato fondente: solo per i golosi che se lo meritano (cioè per chi segue un regolare programma di attività fisica) 50 grammi di cioccolato fondente extra forniscono ferro, fosforopotassio, metilxantine e una buona dose di antiossidanti senza esagerare con le calorie. Ricordate che i l mattino è il momento migliore per assumere dolci, la sera il peggiore, ma non esagerate!

Colazione al bar?

Per molti il rito della colazione al bar è un piacere irrinunciabile, per altri una semplice esigenza.
Purtroppo la scelta degli alimenti è limitata. Scartati snack e brioche per i motivi sopra citati si può sempre ripiegare su una tazza di latte caldo oppure su una spremuta di arancia.
Se il bar ne offre la possibilità scegliere un frutto abbinandolo ad un po' di frutta secca (un paio di noci o 4-5 mandorle).

Brioches Morbide Fatte in Casa - Le Ricette di Alice

Voglia di Brioches? Farle in casa non è poi così difficile, basta seguire passo passo la personal cooker Alice mentre dà vita a soffici e gustosi cornetti nella clinica gastronomica ufficiale di MypersonaltrainerTv. Cosa dite? Troppe Calorie? Niente paura, potete seguire anche la videoricetta sulle brioches light con farina Integrale

Fonte:http://www.my-personaltrainer.it/dieta-colazione.html

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lunedì 8 dicembre 2014

DIETA DI NATALE: PER DIMAGRIRE PRIMA E NON INGRASSARE DURANTE LE FESTIVITÀ

Le Feste di Natale e Capodanno sono dietro l’angolo, e si sa, tra i pranzi, i dolci tipici, gli incontri con amici e parenti, si rischia di passarle mangiando in continuazione. Il nostro palato ne sarà contento, ma chiediamoci però se anche il nostro organismo lo sia.
Piccole precauzioni potranno esserci d’aiuto. Ad esempio, perdere qualche chiletto nelle settimane precedenti e disintossicarci è un’ottima strategia per battere le calorie sul tempo.
Questa facilissima dieta, cosiddetta Shape-Up, è stata ideata da una nutrizionista appositamente per le feste! Incredibile vero?
E’ una dieta semplicissima basata su 1250 calorie al giorno, con cibi ricchi di fibre per sentirci piene più a lungo con in più un sacco di energia. Anche le ricette sono semplici e si preparano in pochi minuti.

Come funziona la dieta pre-natalizia?

Queste 1.250 calorie al giorno sono sufficienti per perdere 1,5 – 2 kg nella prima settimana e una costante di 1 chilo nelle settimane successive. Questo perché sono stati scelti alimenti con un indice glicemico ridotto (GI) che rilasciano lentamente lo zucchero. Così vi sentirete sazie, senza necessitare neppure dello spuntino.

Per chi è adatta questa dieta di Natale?

E’ adatta per chi vuole perdere qualche chilo alla vigilia di Natale e Capodanno senza troppo impegno. È stata pensata  per le feste di Natale, ma è un ottimo modo per perdere qualche chilo prima di ogni occasione speciale, proprio come fanno le star.




Fase di preparazione

  1. Tutto ciò che dovete fare è scegliere, per ognuna delle settimane che mancano alle Feste, una colazione, un pranzo, una cena e uno spuntino tra quelli sotto elencati. In più, bevete, come da buona abitudine, almeno 6-8 bicchieri di acquai al giorno (anche tisane e thè verde).
  2. Ci dovrebbero essere sempre circa 120 ml di latte scremato nella colazione, (nel tè e caffè che bevete) questo come regola fondamentale al di là dei vari suggerimenti.
  3. Controllare che ci sia ogni giorno una bella porzione di verdure. Se non ci sono nelle soluzioni proposte, aggiungete voi frutta o verdura (cavolo, cicoria, zucchina, broccolo, insalata) lessata o al vapore. (Anche l’insalata Iceberg cotta è davvero buona).
  4. Per quanto riguarda la scelta del pesce, sceglietene pure una tipologia più grassa (salmone o sardine): è ricco di omega-3.

Colazione (Scegliete soltanto una tra queste possibilità)

  • 1 ciotola (40 g) di All-Bran con 125ml di latte scremato. Una mela
  • 1 yogurt naturale di 125ml a basso contenuto di grassi con due cucchiai di muesli
  • 1 ciotola (30g) di cereali integrali con miele,  125ml di latte scremato, 1 manciata di uva sultanina o di qualsiasi altra frutta secca
  • 1 fetta di pane di soia tostato, in strati sottili + 175g yogurt
  • 3 cucchiai di frutta senza zucchero e noci /muesli con 125ml di latte scremato

Pranzo (Scegliete un pasto tra questi)

  • 1 Panino di 50 grammi con formaggio magro spalmabile + un’insalata di mais fagiolini bolliti
  • 2 Tacos oppure una piadina, farcita con tante foglie verdi (insalata, spinaci, valeriana), pomodoro e peperoni freschi o scottati, formaggio tipo Emmental grattugiato
  • 70 grammi di pane integrale con petto di pollo bollito, crescione e 2 cucchiaini di maionese a basso contenuto di grassi
  • Una bella ciotola di zuppa di verdure + 1 cucchiaio di Philadelphia e fette di pomodoro, su 3 crackers
  • 250g di Tonno +  125g di yogurt aromatizzato
  • 2 fette di pane multicereali farcite con un tantissime foglie verdi  +  1 a scelta tra questi  altri ingredienti: Gamberi, Formaggio magro spalabile, Prosciutto cotto sottile, Tacchino affettato, Tonno in scatola al naturale, una patata media al forno con uno qualsiasi tra 3 cucchiai fagioli, prosciutto sottile e due pezzetti di ananas in scatola, un piatto di minestra di verdure (senza patate), 1 vasetto di ricotta con erba cipollina + carota tritata o pomodoro a fette

Cena (Scegliete un pasto tra questi)

  • 100 g di Pasta integrale con broccoli lessati e olio crudo + pepe. Una Ciotola di lamponi.
  • Petto di pollo arrosto + 2 piccole patate al forno o bollite, carote e cavolfiore. Sorbetto al limone
  • 100g di filetto di salmone alla griglia, servito con una patata piccola e verdure verdi. Una pallina di sorbetto
  • 150g (peso crudo) di bistecca di vitello alla griglia servita con 1 piccola patata al forno insieme a due cucchiai di funghi e cipolle
  • Spiedini di Gamberi: 150g di gamberi su 2 spiedini intervallati con funghi e cipolla rossa; una spolverata di pepe e poco olio, grigliare
  • Una pallina di gelato.
Infine, se avete “saltato” un giorno di dieta, non demoralizzatevi … tornate in pista il più presto possibile! Guardate anche altre ricette dietetiche per variare il vostro menù.
Articolo scritto da: Cinzia Rampino
Fonte:http://www.donnaclick.it/salute-donna/dieta/10249/dieta-di-natale-per-dimagrire-prima-e-non-ingrassare-durante-le-festivita/


domenica 7 dicembre 2014

Prostata: il tumore si riduce grazie ad una pianta velenosa

prostata tumore si riduce grazie ad una pianta velenosa
Una pianta ritenuta velenosa per gli animali, secondo uno studio statunitense, ridurrebbe le dimensioni del tumore alla prostata. Questa patologia, molto diffusa tra gli uomini, è sempre argomento di ricerche per riuscire a scoprire la terapia più adatta e specifica per ogni singolo paziente. Sino ad ora il trattamento per il carcinoma prostatico può essere di tipo farmacologico, chirurgico, radioterapico, e, da meno tempo viene utilizzato anche la brachiterapia (impiegando dei semi radioattivi). La scoperta dell’efficacia di una pianta (conosciuta, soprattutto, per la sua tossicità nei confronti degli animali una volta ingerita), la Thapsia garganica o firrastrina comune, nel ridurre le dimensioni del tumore alla prostata.

La ricerca statunitense sulla Thapsia garganica
ricerca statunitense sulla thapsia garganica
Un gruppo di ricercatori statunitensi della Johns Hopkins Kimmel Cancer Center, guidati dal dottor John Isaacs, ingegnere biomedico, chimico nell’ateneo statunitense, insieme ai colleghi dell’Università del Wisconsin e del Texas-San Antonio, hanno condotto uno studio sulla Thapsia garganica, o meglio su una specifica sostanza in essa contenuta e la sua efficacia nei confronti del tumore alla prostata. La sostanza in questione è la tapsigargina, già siglato come farmaco, G202, e normalmente noto per la sua tossicità nei confronti degli animali. Gli studiosi hanno modificato chimicamente questa sostanza in modo da detossificarla, e utilizzarla come trattamento medico. Per ora il farmaco sperimentale è in fase I, e lo si sta testando su 29 pazienti affetti da un carcinoma prostatico in fase avanzata. Già dai primi risultati si è vista la notevole efficacia della tapsigargina: dopo un mese le dimensioni del tumore sono state dimezzate. Ma qual è il meccanismo d’azione di questa sostanza? Dopo essere stata iniettata viaggia nel flusso sanguigno, senza danneggiare ivasi ed i tessuti sani. Giunta al punto in cui si trova il tumore, questo rilascia una proteina che inibisce lo “scudo” che lo protegge, ed in questo modo il farmaco può attaccarlo. Le potenzialità del farmaco, oltre a riguardare la specificità, sono da ricercare nella sua capacità di essere immune alla resistenza farmacologica del tumore. Insomma una scoperta importantissima per l’oncologia medica.
La Thapsia garganica e la sua tossicità
thapsia garganica e la sua tossicità
La Thapsia garganica è una pianta caratteristica della macchia mediterranea, del Gargano. Nota nell’antica Grecia e nei Paesi arabi per la sua tossicità. Addirittura in questi ultimi veniva chiamata “carota della morte” proprio perché causava la morte dei cammelli che la mangiavano. Grazie alla ricerca statunitense, pubblicata su Science Translational Medicine, questa pianta è stata rivalutata e non più considerata solo un pericolo per gli animali. Grazie alla sostanza in essa contenuta si potrebbe rivoluzionare la terapia oncologica per contrastare il tumore alla prostata, dato che riesce a ridurlo di circa il 50% in 30 giorni. A breve inizierà lo studio di fase II per confermare e chiarire ancora di più gli effetti benefici della pianta.
Fonte:http://www.tantasalute.it/articolo/prostata-il-tumore-si-riduce-grazie-ad-una-pianta-velenosa/39829/
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Prostata ingrossata: un nuovo metodo per curarla

prostata ingrossata

La prostata ingrossata presenta delle dimensioni maggiori rispetto a quelle evidenziate dallaghiandola, quando non è soggetta ad infiammazione. Quando la prostata è infiammata si deve intervenire, decidendo bene come curarla, anche per porre fine ai fastidiosi sintomi che sono connessi al disturbo, come il dolore, il bruciore, l’incontinenza e lo stimolo frequente alla minzione. Si può ovviare al problema con i farmaci, che costituiscono le cure specifiche, anche se non si deve dimenticare l’importanza di cambiare stile di vita.


I sintomi
sintomi della prostata ingrossata sono in genere facilmente riconoscibili. Alcuni di essi sono piuttosto comuni, anche se altri, in particolare, possono cambiare a seconda delle cause. Quelli che sono molto frequenti sono: il continuo stimolo alla minzione collegato all’infiammazione della prostata, il dolore, il bruciore e le difficoltà nell’evacuare la vescica. Il tutto si può risolvere anche nell’incontinenza urinaria e in dolori al basso addome o che interessano la zona in fondo alla schiena. Qualche soggetto può presentare anche dolore al pene o ai testicoli e problemi dierezione.
Le cure
Le cure per la prostata ingrossata consistono essenzialmente in alcuni precisi farmaci. Per esempio, il medico può prescrivere degli antibiotici. Di solito questi vengono utilizzati, quando si riscontra la presenza di un agente patogeno, individuabile attraverso delle analisi. Per curare le malattie della prostata, si possono utilizzare anche gli alfa-bloccanti. Questi medicinali servono a tenere sotto controllo i sintomi urinari, perché riescono a rilassare i muscoli sia della prostata che del collo della vescica. A volte può essere necessario fare ricorso agli analgesici e agliantinfiammatori non steroidei, soprattutto per alleviare il quadro sintomatologico doloroso.
Ci sono degli altri rimedi da tenere presenti. Fra questi possiamo ricordare gli integratori e gli estratti di alcune piante ed erbe, come, per esempio, quelli a base di quercitina, che è presente nel tè verde. C’è chi ricorre all’agopuntura e chi al massaggio prostatico, che viene praticato dal medico, attraverso la palpazione delicata della ghiandola prostatica. E’ importante, comunque, ricordarsi di portare avanti uno stile di vita corretto, evitando di praticare sport che sollecitano la regione pelvica, come, ad esempio, il ciclismo e l’equitazione, e stando attenti all’alimentazione. Ottime sono la frutta, la verdura e i cereali integrali, da ridurre o da eliminare completamente sono gli alimenti piccanti e speziati, la caffeina e l’alcool, che producono irritazione della vescica.
Una nuova tecnica di cura
La prostata ingrossata può essere curata con una nuova tecnica, evitando così l’intervento chirurgico. La nuova metodica è stata sperimentata e condotta in Portogallo, con risultati più che positivi. Attualmente, l’ingrossamento della prostata è trattato con la chirurgia, ossia l’asportazione della ghiandola, con varie conseguenze, anche gravi, come l’impotenza e altri problemi. La nuova tecnica di cura è stata eseguita dagli studiosi del St. Louis Hospital di Lisbona, in Portogallo, su 84 pazienti di età compresa tra i 52 e gli 85 anni.
Lo studio consiste nel penetrare un catetere nel vaso sanguigno (arteria prostatica) e ostruirla con piccole particelle, in modo tale che il flusso sanguigno venga bloccato. Su 84 pazienti trattati, 77 hanno presentato degli ottimi miglioramenti, 6 dei risultati positivi, e solo 1 non ha ottenuto nessun effetto. Questa nuova tecnica terapeutica è molto importante, con risultati molto positivi (circa il 98,5%) sia per evitare l’intervento chirurgico (che può essere condotto solo se la ghiandola è di dimensioni inferiori agli 80 centimetri cubi), sia per risolvere il problema dell’ingrossamento della prostata.
Fonte:http://www.tantasalute.it/articolo/prostata-ingrossata-un-nuovo-metodo-per-curarla/28943/
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sabato 6 dicembre 2014

La nuova sigaretta elettronica che si fumerà nei luoghi pubblici

La bozza del decreto legislativo dice sì all’uso in bar e ristoranti: diventerebbe prodotto «da inalazione», malgrado la presenza di tabacco. Ma esperti e produttori sono divisi

La nuova sigaretta elettronica che si fumerà nei luoghi pubblici



ROMA - C’è il tabacco ma sarà possibile fumarla al ristorante o al bar e anche farle pubblicità. La sigaretta elettronica di nuova generazione deve ancora arrivare sul mercato italiano, lo sbarco è previsto per l’anno prossimo. Ma ancor prima del debutto accende una nuova guerra fra produttori di sigarette classiche e produttori di sigarette elettroniche, che a colpi di lobby si contendono un mercato in difficoltà. 
La novità arriva dall’ultima bozza del decreto legislativo sulla tassazione dei tabacchi allo studio del ministero dell’Economia, che potrebbe finire sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri. Dice l’articolo 1 che la sigaretta elettrica di nuova generazione deve essere considerata non come un «prodotto da fumo» ma come un «prodotto da inalazione». Un salto di carreggiata che fa cadere tutti i divieti previsti per i concorrenti. E qui si impone un piccolo approfondimento tecnico. Per le vecchie sigarette tradizionali vale sia il divieto di fumo nei locali pubblici sia quello di pubblicità. Per le sigarette elettroniche già in commercio, che contengono nicotina ma non tabacco, la situazione è più complessa. Sulla pubblicità, dopo un periodo di divieto assoluto, la linea è stata ammorbidita ma i paletti sono tantissimi. Il divieto di fumo, invece, vale solo per le scuole mentre per i locali pubblici siamo al fai da te: se un ristorante vuole vietarle può farlo ma non c’è nessun obbligo.
fonte:http://www.corriere.it/cronache/14_luglio_22/nuova-sigaretta-elettronica-che-si-fumera-luoghi-pubblici-b2f6e15e-1165-11e4-affb-3320a03d21e8.shtml

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venerdì 5 dicembre 2014

Sigarette e cicche, multe salate per chi le getta a terra


In arrivo sanzioni da 30 a 150 euro a chiunque getti a terra, in acqua e negli scarichi cicche o mozziconi di sigaretta
Giro di vite contro i mozziconi di sigarette e le cicche mangiucchiate. Il governo ha deciso di porre un freno a quei maleducati che sputano in terra le gomme da masticare che, immancabilmente, vanno ad appiccicarsi sotto le suole delle scarpe del malcapitato di turno.
La stessa stretta (pecuniaria) colpirà anche chi, dopo averla aspirata fino al filtro, getta il mozzicone di sigaretta per strada, in spiaggia, al parco o in un qualsiasi luogo pubblico.

Come annuncia il Messaggero, è in arrivo un un disegno di legge collegato alla legge di stabilità che, a partire dal luglio dell'anno prossimo, imporrà una sanzione da 30 a 150 euro a chiunque getti a terra, in acqua e negli scarichi cicche o mozziconi di sigaretta. Ogni anno il solo Comune di Roma sborsa 5,5 milioni di euro per rimuovere dall'asfalto le gomme da masticare. E, sempre nella Capitale, vengono gettati a terra ogni giorno 18 milioni di mozziconi.
Le associazioni dei consumatori hanno subito criticato il provvedimento del governo lamentando l'assenza di posacenere in cui buttare mozziconi e cicche. Il disegno di legge prevede, tuttavia, che ognu singolo Comune installi appositi contenitori nelle strade, nei parchi e nei luoghi di aggregazione.
fonte:http://www.ilgiornale.it/news/politica/sigarette-e-cicche-multe-salate-chi-getta-terra-1055554.html
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