mercoledì 26 novembre 2014

Cosa si può mangiare e cosa non si può mangiare in gravidanza dalla A alla Z








In gravidanza è necessaria una corretta alimentazione per soddisfare le esigenze del neonato e del bambino.
In gravidanza si verificano molti cambiamenti ormonali che causano modifiche anche a livello immunitario esponendo maggiormente la futura mamma al rischio di infezioni. Per questo è fondamentale adottare una alimentazione bilanciata e sicura.
I formaggi sono importantissimi per l’apporto di calcio e proteine. Da evitare però i formaggi molli e semimolli (gorgonzola, brie, camambert..), come vedete nela tabella sottostante, perchè potrebbero contenere la Listeria monocytogenes , un battere che causa la Listeriosi. Vietato anche bere latte crudo acquistato direttamente in cascina o appena munto.
Il pesce è anch’esso importantissimo nell’alimentazione della futura mamma peerchè contiene proteine di qualità, pochi grassi saturi, ed è ricco d omega 3. Il problema è chegran parte del pesce di mare contiene mercurio, soprattutto i pesci d grandi dimensioni come il tonno, il pesce spada e lo squalo che andrebbero quindi consumati con molta cautela. Se evitate è meglio. Il tonno in scatola subisce un trattamento particolare con l’allontanamento dei grassi e si può consumare senza superare le 4 scatolette da 50g la settimana.
Gli altri tipi di pesce come la trota, il salmone, il merluzzo, si possono mangiare senza superare i 240 gr (2 porzioni ) a settimana.
I pesci  con maggior contenuto di grasso potrebbero contenere diossine policlorobifenili (PCB) e anche per questo non vanno mangiati più d 2 volte la settimana.
I molluschi crudi e le ostriche contengono spesso la Salmonella Campylobacter e il virus del’epatite A e per questo vanno evitati.
La listeria potrebbe essere presente anche ne pesce affumicato come il salmone affumicato, ma il rischi di infezione è basso.
Per quanto riguarda le uova sono permesse quelle cotte ma non quelle crude pe ril rischio di salmonella. Ok la maionese industriale ma non quella fatta in casa.
Perla carne fare attenzione alle carni crude o affumicate che vanno evitate nel caso di recettività alla toxoplasmosi.
Per la possibile presenza di Listeria monocytogenes vanno evitati anche i paté di carne spalmabili.
Frutta e verdura sono ricche  di vitamina C, acido folico, vitamina B1, tutti elementi essenziali per la crescita e lo sviluppo fetale. La frutta e la verdura va consumata conalcuni accorgimenti.  Lavare accoratamente sia la frutta che la verdura prima del consumo. Quando possibile mangarle crude perchè la cottura distrugge le vitamine. Anche la buccia contiene molti nutrienti quando è possibiel mangiarla. La frutta e la verdura va tagliata subito prima del consumo. Le donne recettive alla toxoplasmosi dovrebbero usare detergenti come l’amuchina per lavare frutta e verdura
Attenzione vanno lavate anche le verdure vendute come già lavate e pronte all’uso!!!.
Infine per quanto riguarda i cereali (pane, pasta e riso) sono indispensabili perchè rappresentano una fonte  di energia , di fibre e di vitamine (E e B) e devono SEMPRE far parte di una dieta bilanciata.

Tabella dei cibi se e cibi no:

Legenda:
 da evitare
 si possono mangiare adottando delle precauzioni
alimenti sicuri
Alimenti
Tipologia

Consigli per il consumo

Cereali

Tutti i tipi Ok
TorteNon farcite Ok
Con creme Meglio evitare il consumo a meno di non essere certi dell’impiego di uova pastorizzate
CerealiRiso, pasta, fiocchi di cereali Ok

Latticini

FormaggiFormaggi stagionati Ok
Formaggi molli, semimolli (gorgonzola, brie, camembert) NO
mozzarella Va consumata fresca evitando la conservazione dopo l’apertura della confezione
Formaggi spalmabili (philadelphia, crescenza) Mangiarli appena comprati (non lasciare confezioni aperte in frigo per più di due giorni)
Burro Comprarlo in piccole confezioni, conservarlo in frigo e consumarlo entro breve tempo.
LatteUHT, pastorizzato, microfiltrato, Ok. Consumarlo entro 2 gg dall’apertura
Crudo (acquistato sfuso direttamente dall’allevamento) NO
Yogurt Ok. Consumarlo entro 2 gg dall’apertura

Uova

Cotte (frittate, uova fritte, strapazzate, sode…) Ok
Crude o poco cotte (coque, uovo ad occhio di bue, zabaione, maionese fatta in casa, creme a base di uova non pastorizzate, tiramisù) Lavare accuratamente i gusci prima dell’impiego delle uova con una sostanza disinfettante (amuchina o 2 cucchiaini di candeggina in un bicchiere di acqua) e le mani

Carne

Carni cotteCarni suine, bovine, ovi-caprine, equine, pollame, selvaggina Cuocere bene al cuore del prodotto, mangiare quando ancora calda;non mangiare gli avanzi di cibo freddi o carne al sangue
Carni crudeCarni macinate, carni in fette (carpaccio) Evitare le carni macinate in quanto il processo di macinatura aumenta la superficie a disposizione dei microrganismi e la possibilità di inquinamento; il carpaccio, predisposto con fette di carne tagliate dal pezzo intero, garantisce un accettabile livello di sicurezza, se consumato immediatamente dopo la preparazioneDa evitare per donne negative al toxo-test
CarneIn scatola Mangiare subito dopo l’apertura e conservare in confezioni chiuse (no la latta!) in frigo solo per pochi giorni
Carneaffumicata Per donne negative al toxo-test
SalumiStagionati – periodo di stagionatura superiore a 30 giorni (salami stagionati, prosciutto crudo, bresaola, speck, coppa, culatello, pancetta) Ok (PS: io nel dubbio …. eviterei se sono recettiva alla toxoplasmosi)
Freschi o poco stagionati (salsiccia fresca) o prodotti a livello familiare Consumare con moderazione o evitare per la possibile presenza in una certa percentuale di prodotti di salmonelleDa evitare per donne negative al toxo-test
Cotti (prosciutto cotto, mortadella, porchetta, zampone, cotechino,) Ok ma immediatamente dopo l’acquisto

Pesce e frutti di mare

Pescecrudo No
Pesceaffumicato Si, ma consumarlo appena aperto
Pescecotto Si, ma cuocere bene al centro del prodotto, mangiare quando ancora caldo;
PesceIn scatola Mangiare subito dopo l’apertura e conservare in confezioni chiuse (non nella lattina!) in frigo solo per pochi giorni
Molluschi Consumarli cotti

Frutta e verdura

Fresca Consumarla dopo lavaggio e asciugatura accurati
In scatola 
Verdure congelate Mangiare solo dopo cottura
Verdure di 4° gamma(verdure tagliate e prelavate vendute già confezionate ) Mangiare solo dopo accurato lavaggio
Insalate già pronte(bar, gastronomie) No
  prezzemoloNon mangiare crudo; se usato come aroma

Avanzi di piatti cotti

 Conservare in frigo per non più di 2 giorni in confezioni chiuse. Mangiare solo dopo riscaldamento fino alla temperatura di ebollizione

Ripieni

Ripieni di pollo e tacchino Meglio cuocerli a parte e mangiarli caldi

Caffeina

Per quanto riguarda la caffeina, essa è contenuta in caffè, the e cioccolato, oltre che in bevande come la Coca cola o la Pepsi.
In gravidanza va assunta in quantità limitate. Non vanno cioè superati i 300mg al giorno perchè potrebbe provocare rischio di aborto o nascita prematura.
Tanto per capirci 300mg di caffeina sono  contenuti in:
  • 4 tazze di caffè istantaneo
  • 3 tazze di caffè espresso
  • 6 tazze di the
  • 8 lattine di coca-cola
  • 4 lattine di bevande energetiche
  • 8 barrette di cioccolato da 60 grammi ciascuna
Per quanto riguarda l’alcol, come ne abbiamo spesso parlato anche qui, va evitato.
Fonte:
Centro Interdipartimentale Ricerca e Documentazione Sicurezza Alimentare della Regione Piemonte (ULSS 8) con la collaborazione del Assessorato alla Sanità direzione 28, della Facoltà di Medicina veterinaria, della Facoltà di medicina e Chirurgia, Centro Regionale di Documentazione per la Promozione alla Salute (Dors)  e della Rete Strutture di Dietetica e Nutrizione Clinica della Regione Piemonte.

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