sabato 22 novembre 2014
La storia sanitaria in un click, arriva anche a Lecce il fascicolo sanitario elettronico
Lecce. “Il Fascicolo sanitario elettronico (FSE) è la raccolta on line di dati e informazioni sanitarie che costituiscono la storia clinica e di salute di una persona. Dal FSE, inoltre, è possibile accedere ai servizi sanitari on line messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna” così si legge sul sito www.fascicolo-sanitario.it.
Si parla di Emilia Romagna perché è in questa regione che nasce il FSE dall’impegno del professore Mauro Moruzzi , sociologo, per anni presidente di Cup 2000, società che si occupa di informatizzazione sanitaria.
E il fascicolo sanitario informatizzato arriva anche in Puglia dato che si tratta di un diritto del cittadino “reso obbligatorio dalla legge che impone alle Regioni di istituirlo entro il 2015”.
Secondo la definizione che ci da l’ associazione Salute Salento, ora la storia sanitaria del cittadino è racchiusa in una pen-drive.
L’iniziativa è stata illustrata ieri nella sede del Dream, il laboratorio diffuso di ricerca, diretto dal professore Michele Maffia, frutto di una convenzione fra Asl e Università del Salento.
Nel corso dell’incontro il prof. Moruzzi ha spiegato "Con il Fse il cittadino si riappropria dei suoi dati di salute e malattia, li condivide con il medico, li completa attraverso un apporto personale, ottenendo importanti risultati in termini di continuità di cura".
Spetta, poi, al medico o al tecnologo trasformare l’informazione prelevata nelle corsie degli ospedali, negli ambulatori, presso il medico di famiglia in un prodotto che tiene conto dei bisogni, delle sofferenze e del quadro clinico degli assistiti.
Così come già si può vedere sul sito poc’anzi menzionato, “ogni cittadino nei prossimi anni avrà a disposizione una My Page, un sito personalizzato e protetto dove arrivano i dati che lo riguardano. Tutto sarà trasferito sulla “my page” di ogni utente : il referto, la cartella clinica, la ricetta rossa dematerializzata, il pagamento della prestazione. I dati verranno aggregati in funzione dell’attualizzazione della cura (oculista – dentista – ginecologo…).
"E’ una prospettiva dei prossimi anni – ha detto il professore Moruzzi – è un matrimonio fra Asl e internet che s’ha da fare".
Eppure le contraddizioni sono tante, perché le liste d’attesa per le prestazioni previste dai LEA sono ancora lunghe. Non solo a Lecce o in Puglia.
"Grazie a internet, oggi il cittadino chiede direttamente al suo medico una Tac - ha spiegato ildirettore generale Asl Lecce - E nell’80% dei casi ha ragione di chiederla. Vi sono pazienti – ha rincarato – che, senza dati, fanno delle diagnosi che il medico non ha fatto".
Insomma, il FSE rappresenta una rivoluzione non soltanto in termini informatici. Si presenta anche coma una vera occasione di risparmio di tempo e, se vogliamo, di denaro.
Il Fascicolo, così come è stato pensato, cresce con l’utente, si auto-alimenta, conserva e organizza la raccolta completa della storia sanitaria, con i documenti prodotti dalle strutture pubbliche del Servizio sanitario regionale e, progressivamente, dalle strutture private accreditate.
Infine Mellone ha sottolineato "Il ritardo nella consegna della cartella clinica nasconde spesso qualcosa che non si deve fare: non viene chiusa perché si può sempre a Verdana; font-size: 14px; line-height: 23px;">ggiungere qualcosa nei giorni successivi. Perciò il Fse rappresenta una tutela dei diritti".
Fonte:http://www.leccenews24.it/attualita/la-storia-sanitaria-in-un-click-arriva-anche-a-lecce-il-fascicolo-sanitario-elettronico.htm
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